Autonomia Differenziata: Nasce nel Piceno il Comitato per il Referendum Abrogativo della Legge. / Da subito mobilitati per tenere unito il nostro Paese e raggiungere l’obiettivo.
Si è costituito ieri, Mercoledì 24 Luglio, a San Benedetto del Tronto presso Kabina Welcome, il Comitato promotore Piceno per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, una legge sbagliata che divide il Paese, aumenta le diseguaglianze e le ingiustizie sociali.
Ne fanno parte oltre alla Cgil e alla Uil, le associazioni che formano la rete della Via Maestra presenti sul territorio (Anpi, Arci, Libera, Legambiente, Auser, Federconsumatori, Rete degli studenti medi, Sunia), Istituto Gramsci, i partiti politici (Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana e Verdi, Partito della Rifondazione Comunista, Partito socialista Italiano). Il comitato è ovviamente aperto anche ad altre associazioni e partiti, realtà territoriali che vogliano aderire.
Già nella giornata di sabato 20 luglio siamo partiti con i primi banchetti sul territorio e ne seguiranno moltissimi organizzati da tutte le organizzazioni del comitato. Sarà possibile firmare sempre presso le sedi delle associazioni aderenti al comitato promotore, così come nella piattaforma referendaria online attraverso lo spid.
Le Marche, e il Piceno in particolare, saranno duramente colpite dalla legge sull’Autonomia Differenziata su temi strategici quali servizi sanitari, servizi scolastici, trasporto, e di conseguenza anche in termini di sviluppo economico e occupazionale.
L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone affinché non solo si superi il numero minimo necessario per la presentazione del referendum ma si crei una forza popolare che con il voto nel 2025, possa superare il quorum e abrogare la legge sull’autonomia differenziata.