Purtroppo si è verificato un altro incidente sul lavoro in un cantiere edile della ricostruzione post – sisma, per fortuna senza vittime.
Il tema della sicurezza sul lavoro è un tema divenuto centrale nella discussione pubblica solo dopo l’aumento degli episodi tragici cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, ma è argomento che come Fillea Cgil abbiamo sempre attenzionato perchè abbiamo sempre affermato che la spesa per formazione, sicurezza e prevenzione sia un investimento per l’impresa e per il settore nel suo complesso. Un settore, quello dell’edilizia, che è stato ed è un volano per l’economia anche del nostro territorio: non solo per i bonus, ma soprattutto per la sfida della ricostruzione che ci vedrà impegnati tutti nei prossimi anni.
Come Fillea Cgil vediamo dai dati della Cassa Edile che crescono il numero delle imprese ed il numero dei lavoratori ed in particolare cresce la manodopera straniera, per questo è giunto il momento di far fare un balzo in avanti al settore rimettendo al centro il lavoro di qualità attraverso la contrattazione, a partire dal contratto nazionale dell’edilizia sottoscritto dale organizzazioni maggiormente rappresentative sia dei lavoratori che delle imprese che è fondamentale per valorizzare il ruolo degli Enti Bilaterali sia in tema di formazione che in tema di legalità, senza tralasciare il contratto integrativo provinciale.
Questo infortunio è il primo avvenuto nel nostro territorio, in un cantiere della ricostruzione, con la vigenza della patente a crediti, provvedimento entrato in vigore il 1 Ottobre scorso. Nei primi sette mesi dell’anno gli infortuni sul lavoro nelle Marche sono aumentati dell’11,7%, ed in provincia di Ascoli Piceno del 4,7% passando dai 127 del 2023 ai 133 nel 2024 nello stesso arco di tempo: un dato che deve sollecitare tutti gli attori del settore ad una sempre maggiore attenzione al tema della sicurezza sul lavoro. Soltanto nel medio – lungo periodo il provvedimento della patente a crediti potrà essere valutato, come Fillea Cgil riteniamo che sia uno strumento insufficiente, pur trovandovi delle positività nelle maggiori informazioni che avranno gli RLST (responsabili dei lavoratori per la sicurezza territorial) e gli stessi Enti Bilaterali (Cassa Edile e Scuola Edile) che, anche grazie al Tavolo Permanente ex art.35 in Prefettura, ricoprono un ruolo fondamentale nei cantieri del sisma. Come Fillea CGIL non abbasseremo la guardia, da tempo chiediamo la qualificazione delle imprese, maggiori risorse per stroncare la piaga degli infortuni sul lavoro e continueremo a chiedere maggiore investimenti per la prevenzione e per gli organi ispettivi, perchè il lavoro sia sicuro, dignitoso e di qualità.